(raccontato da sua suocera)
Serate Sveviane
8 agosto 2004
Con Ariella Reggio, Adriano Giraldi, Maurizio Zacchigna, Maria Grazia Plos e Marzia Postogna
Al pianoforte Cristina Santin
Tratto da un testo scritto da Tullio Kezich appositamente per Ariella Reggio, lo spettacolo si impernia su una sorta di conferenza immaginaria tenuta dalla terribile suocera di Svevo, Olga Veneziani che, per nulla intimorita dall’imperituro successo raggiunto dal genero, ribadisce la sua schietta posizione verso quel vizio incomprensibile di Svevo, quella assurda perdita di tempo dello scrivere romanzi.